Immigrazione Clandestina + Rischio Covid = Miscela Esplosiva che potrebbe deflagrare nel nostro Paese
Non si tratta di essere discriminanti e men che meno distinguere le persone dal colore della pelle o dalla nazionalità, tutt'altro, dichiara Eugenio BRAVO. Il massivo arrivo di immigrati nelle coste italiane che, come già segnalato dal Segretario Generale Nazionale Siulp mette a grave rischio la tenuta dell'apparato sicurezza, a cui si aggiunge il pericolo di contagio da coronavirus, opportunamente segnalato dagli organi d'informazione, sottolinea la plastica rappresentazione di quello che può replicarsi nei territori italiani, laddove si stanziano gli immigrati sfuggiti al controllo dei CARA o che raggiungono nascostamente le nostre coste a bordo dei "barchini".
Dichiarazione del Segretario del SIULP di Torino
Eugenio Bravo in merito all'
improcrastinabile aumento di organico della polizia di Stato di Torino per ottemperare a tutte le esigenze relative alle funzioni di Polizia.
La situazione dell'organico della Polizia di Torino è allarmante, dichiara il Segretario del Siulp Eugenio BRAVO. Far fronte ai sempre più impellenti servizi di ordine pubblico, TAV in testa, all'attività di polizia giudiziaria, info investigativa e antiterrorismo nonché al controllo del territorio, unitamente a tutte le incombenze di carattere amministrativo e burocratico proprie degli Uffici di Polizia (passaporti, porto d'armi, autorizzazioni ecc.) con un organico ridotto al lumicino, da qui a poco tempo potrebbe produrre seri effetti negativi sull'efficienza operativa. I poliziotti sono già adesso impiegati in doppi turni di lavoro per assolvere al loro indispensabile compito diretto a garantire la sicurezza, rinunciando molto spesso a giorni di riposo a ferie e con molte ore di lavoro straordinario retribuite a data da destinarsi.
Dichiarazione del Segretario del SIULP di Torino
Eugenio Bravo in merito all'esecuzione delle misure cautelari adottate nei confronti
di facinorosi prevaricatori e in merito allo sgombro degli attivisti
antagonisti No Tav, acquartierati nell'area Mulini di Giaglione.
Mesi di indagini, di monitoraggi e di infaticabile lavoro della DIGOS di Torino, hanno consentito all'Autorità Giudiziaria di emettere 19 misure cautelari, nei confronti di antagonisti di Askatasuna, alcune con l'obbligo di permanenza presso il proprio domicilio. Un'operazione che contraddistingue meritevolmente i vertici della Questura di Torino e fa onore alla professionalità della Polizia di Stato. Finalmente, continua Eugenio Bravo, si agisce per fare giustizia avverso le violente intolleranze di delinquenti seriali antidemocratici.
Si informano gli iscritti che è stata attivata una convenzione conDSAeOLTRECentro per l'Età Evolutivacon sede in
via San Giovanni Bosco, 9 - Trofarello.
Per ulteriori informazioni consultare il seguente file pdf: