Problematiche spendibilità generi di conforto e buoni pasto |
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Scritto da Segreteria Provinciale Torino | |
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SEGRETERIA PROVINCIALE
Al Signor Questore di Torino
Purtroppo, come di consueto ormai, giungono a questa O.S. sempre più segnalazioni relative alle spendibilità dei generi di conforto e buoni pasto. I poliziotti, oltre a sopportare gli eccessivi e inaccettabili ritardi in riferimento ai benefici in oggetto, sono costretti a spenderli in modo cumulativo fino ad un quantitativo di 8 insieme, ad esempio per la spesa al supermercato e, per tanto, ci costa ricordare che nel caso dei ticket corrisposti per l'erogazione dei generi di conforto il valore è di 1,02 euro caduno. Come si soul dire oltre il "danno anche la beffa". Se il limite di 8 ticket potrebbe risultare adatto con riferimento ai buoni pasto il cui valore è di 7,00 euro, molteplici difficoltà si pongono con riferimento alla spendibilità dei buoni relativi ai generi di conforto, che, tra l'altro, sono accettati da pochi esercizi commerciali, poiché, per ogni spesa, il dipendente può utilizzare complessivamente soltanto 8,16 euro. Inoltre, ci viene segnalato che in seguito ai movimenti ministeriali, i colleghi provenienti da altre Regioni si sono visti negare, dagli esercenti locali convenzionati, l'utilizzo dei benefici sulla propria card. I ritardi nell'accredito dei ticket e le limitazioni territoriali comportano, in molti casi, la perdita del beneficio dovuta alla breve scadenza dei ticket caricati su card, recando un grave danno economico agli interessati. Di quanto rappresentato, è sicuri di un Suo autorevole intervento, si richiede di interessare gli Uffici preposti al fine di apportare una modifica normativa per quanto riguarda la spendibilità di tale benefici, in modo da superare le difficoltà segnalate e garantire così una più agevola ed estesa fruizione del beneficio, tra l'altro come avviene già in altre realtà. In attesta di un cortese riscontro si pongono distinti saluti. Torino, 24.03.2022 |
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