TAV - Incidente collega Reparto Mobile |
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Scritto da Segreteria Provinciale Torino | |
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SEGRETERIA PROVINCIALE
COMUNICATO CONGIUNTOSIULP - SAP Dichiarazioni dei Segretari Generali SIULP e SAP
TAV - incidente collega Reparto Mobile All' Ufficio Relazioni Sindacali - Roma e p.c.
Al Signor Questore di Torino Ai Segretari Generali Nazionali SIULP e SAP - Roma
Quanto descritto segue il comunicato odierno del SIULP e del SAP con il quale si chiedeva al Questore di Torino, di adottare misure in grado di salvaguardare l'integrità dei colleghi in servizio cantiere TAV.
Avendo appreso solo adesso che nella serata di ieri un
collega in servizio nei boschi di Chiomonte, a causa delle condizioni impervie
e proibitive scivolava e si fratturava la tibia, con forza e anche con rabbia
chiediamo che venga rivisto immediatamente e completamente la dislocazione del
dispositivo per la difesa della TAV. È impensabile per non dire quasi irresponsabile impegnare in un territorio al limite della praticabilità i poliziotti, ma oseremmo dire le forze dell'ordine in generale. Durante la riunione per la deroga agli orari TAV, l'avevamo detto in modo chiaro e inequivocabile che non avremmo tollerato che il personale venisse utilizzato in condizioni proibitive nella valle, conoscendo perfettamente, a differenza forse di qualcun altro, le gravissime situazioni di pericolo e le insidie che si annidano nel percorrere i sentieri di Chiomonte, soprattutto nelle ore notturne, con ghiaccio e freddo intenso. Purtroppo, le OOSS sono state bellamente prese in giro dall'Amministrazione che a fronte delle rassicurazioni del Questore, impegnava il personale nei boschi di Chiomonte, esattamente al contrario di come avrebbero auspicato i sindacati. Il SIULP ed il SAP chiedono da subito un intervento che eviti ulteriori gravi incidenti ai colleghi impegnati in TAV e salvaguardi la loro integrità fisica. Sono già sufficienti i NO TAV per attentare all'integrità fisica dei poliziotti, che almeno le disposizioni di servizio tengano conto delle condizioni ambientali e quindi degli alti rischi a cui possono andare incontro i poliziotti. È altresì gravissimo che il collega ferito non avesse a disposizione un'ambulanza che potesse accompagnarlo urgentemente in ospedale, ma sia stato trasportato con una Fiat Punto dell'amministrazione. Questa gravissima assenza dell'ambulanza, fondamentale per chi si può infortunare, ci inquieta particolarmente e ci fa quasi vivere una situazione surreale. Restiamo allibiti per quanto accaduto è sta accadendo a Torino, anche perché i trascorsi sembra che non abbiano insegnato proprio nulla.Cordialmente. Torino 13 dicembre 2020 |
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