E venne l'ora dello Stato democratico |
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Scritto da Segreteria Provinciale Torino | |
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SEGRETERIA PROVINCIALE
COMUNICATO STAMPA
Dichiarazione del Segretario del SIULP di Torino
Eugenio Bravo in merito all'esecuzione delle misure cautelari adottate nei confronti
di facinorosi prevaricatori e in merito allo sgombro degli attivisti
antagonisti No Tav, acquartierati nell'area Mulini di Giaglione.
Fare giustizia per i fatti accaduti è dare giustizia a chi ha subito violenze e prevaricazioni semplicemente perché, riconoscendosi nell'alveo politico di destra, voleva esprime pubblicamente un differente punto di vista, è indispensabile per riaffermare la libertà di pensiero. Una risposta chiara e inequivocabile contro coloro che predicano il paradosso della democrazia propugnando la libertà del pensiero unico; un segnale si spera, che non sia solo repressivo ma anche educativo. Significativa e lungimirante altresì, continua Eugenio Bravo, è l'operazione di sgombero dei soliti "irrequieti" antagonisti No Tav che con azioni di guerriglia interpretano in modo singolare il senso dello Stato democratico che, secondo il loro irriducibile pensiero, diventa repressivo soltanto quando agisce per raffrenare l'odio e la violenza messa in pratica ormai da decenni da questi "eroici" pseudo partigiani, la cui unica resistenza è quella che impunemente esercitano contro lo Stato di diritto. Purtroppo, anche oggi, dobbiamo constatare il ferimento di due poliziotti ai quali va la nostra solidarietà. Si deve evidenziare, un chiaro cambio di passo da parte della Questura di Torino che, grazie ai suoi eccellenti poliziotti, merita il plauso del Siulp e di tutti coloro che hanno a cuore la democrazia e la legalità Torino, 24 luglio 2020 |
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