Non dimenticarsi del Comm.to di Bardonecchia |
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Scritto da Segreteria Provinciale Torino | |
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Eugenio A. BRAVO
Al Signor Questore - TORINO
All' Ufficio Relazioni Sindacali - ROMA
Al Segretario Generale Nazionale Siulp - ROMA Un Commissariato di frontiera farà sicuramente parte dei piani strategici del Dipartimento della P.S.. Già perché, lo ricordiamo (ma sappiamo bene che il Dipartimento non se lo è dimenticato) dal 1° gennaio 2015 il settore Polizia di Frontiera terrestre di Bardonecchia è stato trasformato in Commissariato di P.S. con attribuzioni di polizia di frontiera di livello dirigenziale, prevedendo un aumento di organico di 80 unità. Ad oggi, nonostante siano trascorsi 8 mesi dalla trasformazione, le unità in forza in codesto Ufficio risultano essere ferme a circa 50. Non dimenticarsi del Commissariato di Bardonecchia è importante giacché a nessuno sfugge come le incombenze di polizia che svolgono i poliziotti di quell' Ufficio siano strategicamente essenziali, oltre ad essere drasticamente aumentate: i colleghi svolgono attività proprie del Commissariato con annesse le funzioni tipicamente di frontiera, con tanto di attività informativa nell'ambito del cantiere TAV. Al riguardo, l'incremento di attività comporta che la squadra in turno, composta solo da 3/4 unità, dovendo occuparsi delle operazioni di frontiera (Riammissioni Attive e Passive, come previsto dall'accordo Governativo di Chambery tra Italia e Francia) non riesca a garantire contestualmente il controllo del territorio. Appare del tutto evidente che la valutazione dell'Amministrazione circa l'aumento dell'organico del Commissariato di Bardonecchia, sia totalmente fondata su aspetti pratici e funzionali. Pertanto, il SIULP di Torino, non può che sollecitare con forza la necessità di portare a compimento, nel più breve tempo, il piano predisposto dal Dipartimento, giustamente elaborato per rendere efficiente ed efficace il servizio di polizia in un Ufficio di P.S. di frontiera. Nell'occasione si rimarca l'annosa questione relativa alla sicurezza del Commissariato poiché, nonostante sia stato istallato un nuovo impianto di video sorveglianza, il guasto delle porte carraie che le rende inagibili, unitamente alla pensilina d'ingresso del Commissariato ancora in attesa di riparazione, non garantisce gli adeguati livelli di sicurezza dell'Ufficio. In attesa di riscontro si inviano cordiali saluti. Torino, 6 settembre 2015 |
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